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TONI MAT | RICORDI DI STORIA LOCALE | IO RESTO A CASA

Tratto da “Artigiani Ieri n.3” di Flavio Tremea




La Latteria di Lentiai vanta un fondatore illustre: Toni Mat ossia Antonio Piccolotto, figlio di Basilio il Vecchio e di Scolastica Dal Longo di Belluno, nato a Lentiai il giorno nevoso di S. Antonio Abate, patrono di Bardies, degli animali domestici e degli ammalati di ergotismo (fuoco di S. Antonio).Quali migliori auspici dunque per un anonimo Piccolotto?


Le cronache dell’800 riferiscono infatti che a venticinque anni egli è già il più facoltoso possidente civile del Comune, cioè il più ricco borghese delle nostre contrade.

Possiede al riguardo diversi immobili e gestisce numerose attività produttive e commerciali, che via via trasferisce ai figli.


Personaggio irrequieto, pittoresco, gioviale, imprevedibile, intrattiene rapporti cordiali con tutti e ha sempre battute e risate a portata di mano; è, in una parola, un vero mattacchione.

Soffre tremendamente di prurito affaristico e prova goduria pazza nel rischiare più del dovuto. I risultati gli danno quasi sempre ragione, ma la gente non può esimersi dal sommare tutte queste speciali virtù e dall’attribuirgli infine l’altisonante soprannome di Mat!


Verso il 1880 Toni medita di avviare una nuova attività produttiva e nel 1884 la sua meditazione si concretizza: nasce la prima Latteria per la lavorazione del latte prodotto in paese e viene sistemata in uno stabile di sua proprietà alla periferia di Lentiai, dove più tardi abiteranno le famiglie Corrent e Venturin (Toni Bel).



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