PREMIATA SARTORIA CAVACECE | RICORDI DI STORIA LOCALE | IO RESTO A CASA
- Associazione Feudo
- 24 mar 2020
- Tempo di lettura: 1 min

"Premiata sartoria con scuola di taglio" tratto da “Artigiani ieri n.3” di Flavio Tremea
Marco approda a Lentiai a fine ottobre 1918 con il Genio Militare.Non essendoci macerie da rimuovere o strade o ponti da ricostruire con urgenza, i giovani genieri possono riposarsi qualche giorno nella nostra terra ospitale.
Fra la gente in festa festa deve esserci anche Maria Menel, perchè l’occhio rapace di un geniere l’adocchia subito e l’aggancia senza tanti preamboli.
Questo giovanotto impertinente è naturalmente Marco Cavacece, il quale, dismessa la divisa militare e terminato il servizio alla patria, torna qualche giorno a salutare i genitori a Piedimonte San Germano, ameno villaggio della Ciociaria, e poi riprende la strada di Lentiai. Non tornerà più indietro.
Frequenta a Roma una scuola di sarto da uomo e da donna e consegue il diploma di professore e l’abilitazione all’insegnamento con facoltà di rilasciare diplomi.Diventa anche direttore dell’Artetecnica, la celebre Accademia internazionale di taglio di Bologna, per la quale prepara numerosi allievi.
Marco è anche un grande sportivo: gioca a bocce e a tamburello e fa pure il trainer dei calciatori lentiaiesi. Ma la sua vera passione è il ciclismo.

Nel secondo dopoguerra fiorisce la mania della bicicletta da corsa. Due suoi figli, Titta e Sauro, partecipano a numerose corse dilettantistiche locali.Titta in modo particolare si mette in bella evidenza, vincendo parecchie corse e suonando tanti avversari di spicco.
Titta diventerà sì un campione, ma del forno!Dopo cinquant’anni di intenso lavoro e di completa dedizione al mestiere, chiude la sartoria nel 1970. Ha tanta voglia di trascorrere molti anni tranquilli in compagnia dei nipotini.