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MEL NEL '700 | RICORDI DI STORIA LOCALE | IO RESTO A CASA

Tratto da “Mel nel Settecento - Aspetti sociali e movimento demografico nella parrocchia di S. Maria Annunziata” di Paola Brunello.




Le Anagrafi Veneziane a partire dal 1766 offrono dati utili per conoscere l’attività economica della popolazione, le sue professioni e i più importanti “edifizi” per il lavoro.


Nell’Archivio Comunale di Mel si è però ritrovato un elenco del 1755 (perciò precedente la prima anagrafe di 11 anni), riportante i nomi di tutti coloro che dovevano pagare la tansa, poichè si esercitavano nelle “Arti liberali e meccaniche” nell’intera giurisdizione. Attraverso tale fonte si possono conoscere alcune attività svolte dalla popolazione zumellese.


I “lavoratori” di Mel appaiono infatti così divisi: (vedi foto)Nell’elenco non vengono purtroppo annotati i “lavoranti di campagna”, in quanto non soggetti alla tansa. Tale distinzione tra persone contribuenti e non contribuenti tansa nella giurisdizione di Mel viene ribadita in un documento conservato nell’Archivio di Stato di Venezia, riferito al periodo 1766-1770.


Coloro che versano la tansa sono complessivamente 212, cioè 16 “professori di arti liberali”, 36 “mercanti, negozianti loro aggiunti e scritturali” e 160 “artisti, manifattori, loro lavoranti e garzoni”.Coloro invece che non contribuiscono al pagamento della tansa sono 1916, ossia 1887 “lavoratori di campagna” e 29 “carattieri, mulattieri e cavallanti”.

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