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LE VECCHIE GLORIE DEL CALCIO | RICORDI DI STORIA LOCALE | IO RESTO A CASA

  • Immagine del redattore: Associazione Feudo
    Associazione Feudo
  • 2 mar 2020
  • Tempo di lettura: 2 min


Le vecchie “Glorie” del calcio di Trichiana - tratto da "L'Ombra" del dicembre 2007


Trichiana è giuliva perché è risorta la squadra sportiva.

Se mi state un pochino ad ascoltare, dei giocatori vi voglio parlare.


Incominciamo con Dorino il portiere

che tutto il pubblico ammira con piacere;

egli è pronto sul pallone a parare

e la sua rete è difficile violare.


Il terzino Vittorio è un colosso

grosso di spalle, di gambe e di braccia,

e tutti gli avversari lo guardano in faccia.


Il suo collega Bonetta Arturo

che nei rimandi è preciso e sicuro,

egli in campo è come un pirata

e tutto il pubblico lo chiama “Filata”.


Un po’ più avanti vicino vicino

si trova il simpatico mediano Rino.


Un momento signori, bisogna andare piano,

perché ora si arriva il centro mediano.

Toni si chiama quel giovane scaltro,

e con lui Trichiana sarà sempre in alto.


Il mediano sinistro, che gioca al centro è Ariano,

elegantissimo e bel capitano;

egli gioca con tecnica e disciplina,

ma in campo lo chiamano la “signorina”.


Di mezzo destro c’è un anzianotto,

un po’ calvizio, una mezza carcassa,

ma ha il soprannome di vecchio “Meazza”.


All’ala destra c’è un birichino,

che è molto astuto seppur piccolino,

e questo di nome si chiama Agnolino.


Di mezzo sinistro c’è un giocoliere,

ha un dritto preciso e molto cortese;

e assai carino, “Beghe” lo chiamano, ma il suo nome è Rino.


All’ala sinistra c’è un velocista

che tutti ammirano a prima vista,

è Nino, un zumellese, che ha cuore e polmoni

e entra deciso su tutti i palloni.


Così compatta la squadra fila

con il bravo trainer Giovanni Villa.


Dei giocatori c’è un trio che comanda

Mondo Rolt e Bruno Lavanda…

Poi c’è Aldo Palman che tanto si presta

con il segnalinee Angelo Frezza.


La foto è stata scattata nel 1943. Il primo giocatore a sinistra in piedi è Vittorio Merlin, il secondo Toni Merlin, il terzo Arturo Bonetta, il quarto Dorino Riposi, il quinto Rino Merlin, il sesto Rino Brancher;in prima fila accovacciati: il primo a sinistra è Agnolino Agnoli, il secondo Nino Sartori, il terzo con il cappello in testa Gianni Villa, il quarto Ariano Merlin, il quinto “Vecchio Meazza e il sesto Rino chiamato “Beghe”.


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