IL CASTELLO DI ZUMELLE | RICORDI DI STORIA LOCALE | IO RESTO A CASA
- Associazione Feudo
- 24 mar 2020
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Tratto dal libro “Saluti da Mel” di Paola Brunello e Dario Tonet.
Il castello di Zumelle, Castrum Zumellarum, il baluardo della contea Zumellese, nei secoli conteso e strenuamente difeso.
È il simbolo storico degli zumellesi, della loro identità costruita nei secoli, che ha visto equilibri di forze e passaggi di potere fra le principali dominazioni.
La tradizione popolare vuole assegnare la sua fondazione, su una precedente fortezza, nel VI secolo ai tempi di Amalasunta figlia di Teodorico e alla volontà di due innamorati, Genserico ed Eudosia, da cui presto nacquero due gemelli, Goffredo e Iusprando che diverrà Signore di Zumelle.
Oggi appare nella sua veste trecentesca, ridotta se si pensa al suo periodo di massimo splendore nel XII secolo, quando fu in possesso Caminese.
Arrivò a contare quattro cerchia di mura e due o tre fossati. Le successive lotte per il dominio sul territorio portarono pesanti conseguenze e gravi distruzioni, cui seguì una drastica riduzione della precedente struttura.
Il Leone di San Marco, la Serenissima Repubblica di Venezia, ne ebbe rispetto e lo conservò.
Nel 1422, con l’arrivo a Mel dei nobili veneziani Zorzi, il maniero abbandonò le armi e la funzione militare.
Nel secolo scorso sono stati vari gli interventi di restauro e oggi il Castello di Zumelle è visitabile in tutto il suo splendore: le mura merlate, il fossato, il ponte levatoio, il cortile interno, la torre, la chiesa di San Lorenzo, il pozzo e i vari saloni.